Banksy al tempo del COVID 19
La Redazione : Bertone Domenica, Cirillo Greta, Farina Giulia, Giuliano Laura, Meglio Giusy e Sepe Adriana (classe 2O); Capasso Angela (Classe 3O); Bellarosa Pasquale, Capuano Simona, Galdiero Nunzia e Russo Gilda (classe 3P)
Banksy è lo street artist più famoso e quotato al mondo. Affronta tematiche sociali molto forti in maniera semplice e ironica. Proprio grazie a questo suo story-telling, avvicina il pubblico al mondo dell'arte contemporanea. Parte del suo fascino è legato alla sua persona: infatti, Banksy è un mero pseudonimo e il suo vero volto e la sua vera identità non sono mai stati svelati. Per lui l'anonimato diventa un'arma e un vero e proprio superpotere, senza cui non potrebbe essere un artista. Sappiamo con certezza che l'artista è nato e cresciuto nella periferia di Bristol, data la grande quantità di graffiti presenti nella città inglese. Negli anni 2000 si trasferisce a Londra e la sua carriera subisce un vero boom. Nel 2005 collabora alla realizzazione della copertina dell'album dei Blur, famoso gruppo musicale rock inglese. È prima di tutto un intellettuale e la sua arte vuole essere un segno di protesta contro il capitalismo e i suoi graffiti vogliono esprimere sempre messaggi etici, politici e morali realizzati con la tecnica dello stencil. CHI È BANKSY?
«Non so perché le persone siano così entusiaste di rendere pubblici i dettagli della loro vita privata, dimenticano che l'invisibilità è un superpotere.»