Giornata mondiale della Terra

22.04.2020

REDAZIONE: Giulia Setaro II D

"Salviamo la NOSTRA MADRE TERRA" 

Il 22 aprile di ogni anno, a partire dal 1970, si celebra la GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA. Con essa le Nazioni Unite intendono ristabilire l'equilibrio naturale del pianeta evitando lo SPRECO DI RISORSE e combattendo il RISCALDAMENTO GLOBALE .

Per celebrare il cinquantesimo anniversario dell'EARTH DAY è stata organizzata una maratona multimediale chiamata " ONE PEOPLE ONE PLANET". I Paesi che vi prendono parte sono 193 e quest'anno toccherà all'Italia aprire le celebrazioni che saranno dedicate a Papa Francesco nel V anniversario della pubblicazione della sua Enciclica "LAUDATO SI'".

Il 2020 è un anno molto particolare, infatti a causa della pandemia dovuta al Covid-19, l'attività umana si è fermata e ciò che attira la nostra attenzione in questi giorni è la natura che si sta riprendendo i suoi spazi. E' come se l'assenza dell'uomo stia permettendo ad essa di respirare.

Gli uomini di tutto il mondo sono colpiti dalle immagini dell' Himalaya che torna a essere visibile, dopo trent'anni, a 200 km di distanza , grazie alla sensibile diminuzione delle polveri sottili in India dopo il lockdown.

Una delle immagini più significative è stata restituita dai satelliti della Nasa, ed è quella che ci mostra la diminuzione dell' inquinamento in Cina, prima e durante il coronavirus.

Per rimanere più vicini a noi basta vedere i video che impazzano sul web delle nostre coste bagnate da acque cristalline o quelli dei delfini e degli squali che nuotano nei porti delle nostre città oppure le immagini di un paesino dell'Abruzzo dove i cervi camminano indisturbati lungo le strade.

Tutto ciò è dovuto al fatto che le attività umane si sono fermate "per merito " delle misure restrittive adottate per combattere l' epidemia.

Una riflessione è dunque d'obbligo se ci meravigliamo per ciò che dovrebbe essere la normalità, l'uomo è parte della natura non a capo di essa, forse la strada che è stata percorsa finora non è quella giusta.. Da questa esperienza che stiamo vivendo tutti dovremmo trarre degli insegnamenti iniziando dall'amore nei confronti della natura che ci ha insegnato San Francesco nel "CANTICO DELLE CREATURE", perché non amare la natura significa non amare noi stessi.

"SALVIAMO LA NOSTRA MADRE TERRA

vuole essere non solo un grido accorato, ma un vero e proprio atto d'amore e di speranza verso il nostro pianeta che da tanto tempo sta provando a chiederci aiuto in modi diversi e con tutte le sue forze rimanendo, purtroppo, molto spesso inascoltato.

"Laudato si', mi' Signore, per sora nostra matre Terra,

la quale ne sustenta et governa,

et produce diversi fructi con coloriti fiori et herba." 

La redazione: Giulia Setaro II D

Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia