La forza della Verità: ERIN BROCKOVICH

15.03.2019

Romano Denise II D REDAZIONE Cinzia Sorvillo insegnante

Regia di Steven Soderbergh. Un film con Julia Roberts.Genere Drammatico - USA, 2000


In occasione della celebrazione della Festa della Donna, la Scuola 'Massimo Stanzione' ha deciso di proporre la visione del film Erin Brockovich perché affronta due tematiche che alla nostra scuola stanno molto a cuore: la forza di combattere di una donna, al di là di tutti gli stereotipi di genere, e la battaglia per l'ambiente.


Romano Denise

Questo film racconta la storia di una donna di nome Erin, sulle cui spalle gravano due matrimoni falliti, e che, rimasta sola a crescere i suoi tre figli, è costretta a cercare lavoro. Per lei non sarà facile trovarlo perché è una donna apparentemente sopra le righe, però alla fine ci riesce e viene assunta come aiutante in uno studio legale. Insieme al suo datore di lavoro riesce a risolvere un caso difficile.Una grande multinazionale, la Pacific Gas & Electric, scaricava attraverso dei pozzi, acqua avvelenata, perché piena di cromo esavalente, sostanza altamente cancerogena che stava facendo ammalare le persone fino a condurle alla morte. Erin, con molta forza e tenacia, ma anche con momenti di profonda fragilità, riesce a risolvere il caso e ad aiutare tutte le persone che si erano ammalate, e che si erano affidate a lei e fidate di lei perché Erin era una donna che aveva un profondissimo senso della giustizia.

Questo film è tratto da una storia vera.

Avrei molte cose da dire su questo film, e inizio col dire che per me la scuola ha deciso di farcelo guardare per la festa della donna, perché Erin è un po' il simbolo della donna. Erin ci fa capire innanzitutto che le donne possono fare tutti i lavori che vogliono e possono vestirsi a loro piacimento, perché le capacità di una persona non si misurano da come ci si veste ma da ciò che si fa. Inoltre questa donna ci fa capire che, anche senza un uomo, è possibile cavarsela e mantenere in buono stato la famiglia. Erin è anche simbolo della forza di superare gli ostacoli per portare a termine ciò che si è stabilito di fare. Anche la donna, come l'uomo, può riuscire in imprese difficili, perché uomini e donne sono uguali tra di loro. Non bisogna fare distinzioni. Questa donna non si fa mettere 'i piedi in testa' da "uomini" che credono che le donne siano deboli.

Ma questo film ha anche un altro significato: quello legato alla tutela dell'ambiente.

La scuola, attraverso questo film, ci ha fatto capire innanzitutto che non bisogna inquinare il mondo, la nostra terra. Così facciamo del male non solo agli altri, ma anche e soprattutto a noi stessi. Certo, ormai, non possiamo ritornare più al mondo pulito e incontaminato di una volta, ma almeno possiamo cercare, in qualche modo, di placare gli effetti devastanti dell'inquinamento.

Dal film possiamo inoltre notare che Erin non affronta la sua battaglia per la verità da sola, lei è riuscita nel suo intento grazie all'aiuto e al sostegno che tutti gli abitanti della città danno a lei.

Da ciò possiamo capire che per riuscire a fermare gli effetti di quelle industrie che pensano solo ai soldi e non all'ambiente e alla salute dei cittadini, dobbiamo essere in tanti, perché insieme è diverso, insieme e a piccoli passi, possiamo farcela.

Se non collaboriamo tutti, se soltanto pochi di noi si battono per salvare la nostra Terra, allora non riusciremo mai a vincere nessuna battaglia.

Il nostro futuro dipende da noi!


Cinzia Sorvillo

Ho visto questo film insieme ai miei ragazzi con grande coinvolgimento. I temi che si dipanano sullo schermo, scena dopo scena, sono molteplici e tutti di estrema importanza.

Vedere una donna, divinamente intrepretata da Julia Roberts, così diversa, così audace, così fuori da tutti gli schemi che la società vuole imporre, battersi per un innato, profondo senso di giustizia e di rispetto per gli altri, è commovente e mi fa nascere da subito una domanda.

 Quanto conta la verità?

Combattere con coraggio (anche rischiando ore di insonnia e stanchezza sulle spalle) per la difesa dell'ambiente è importante, questo lo sappiamo tutti. 

Ma perché? Perché è così importante sapere?

Perché, credo, che la gente, cioè noi, non dobbiamo essere più ingannati.

Dobbiamo sapere a cosa andiamo incontro, noi e i nostri figli, vivendo in luogo dove si può morire perché l'acqua che beviamo è avvelenata da chi sceglie di lucrare, di fare soldi non curandosi degli effetti delle proprie politiche scellerate. Dobbiamo saperlo, ne abbiamo il diritto.

E la battaglia di Erin è stata proprio questa: sensibilizzare, far conoscere ad un'intera cittadina, ignara di quello che sotto i proprio piedi scorreva, qual era la verità.

La verità è un diritto inalienabile. Solo attraverso la verità, solo conoscendo, ci possiamo difendere, e possiamo difendere le nostre famiglie e la nostra salute.

Informandoci, possiamo capire e provare a dare delle risposte.

Il percorso di A Piccoli Passi, il nostro journalblog, il movimento mondiale Friday for Future, la battaglia di Greta Thunberg, ecco, tutto questo, tutta questa immensa ondata che come uno tsunami si sta propagando nel mondo, ha proprio questo obiettivo: conoscere la verità. 

Non vogliamo più essere ingannati da politiche miopi, vogliamo diffondere conoscenza, perché solo  attraverso di essa potremo provare a cambiare il nostro futuro. 

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