RICICLARE PER OTTENERE

30.11.2018

ROMANO DENISE IID REDAZIONE.    MORMILE CONCETTA II D REDAZIONE

Un problema ecologico: Un primo problema degli abiti usati è quello ecologico.

Secondo alcune ricerche fatte dalla Global fashion Agenda, ogni cittadino dell'UE consuma circa 13kg di vestiti ogni anno. Gettare i vestiti sarebbe un grande spreco, in termini sia economici che ambientale,  quindi è preferibile riciclare.

Grazie a internet, i social e ai siti di vendita , abbiamo la possibilità di riciclare i vestiti che vorremmo "buttare".
Il processo è molto semplice, per esempio con il sito armadioverde https://www.armadioverde.it   la moda del riuso diventa online. La start-up milanese che si occupa appunto di scambio di abbigliamento, è nata nel 2012 dall'esigenza di due genitori, Eleonora DelleraDavid Erba, che dovevano sbarazzarsi dei vestiti dei loro bimbi e rinnovare ogni anno il guardaroba.

«Chi non ha mai ricevuto o scambiato gli abiti smessi del fratello più grande o dell'amica di famiglia? - dice David - Le famiglie di oggi però sono meno numerose e questa tradizione si è un po' persa. Una sera io e i miei soci ci siamo chiesti come potevamo liberarci di tutti quegli abitini che si accumulano di anno in anno e abbiamo pensato di tirare fuori di nuovo questa usanza per farne un network nazionale».

Oltre a ridurre l'impatto sull'ambiente, l'idea dello scambio è l'ideale per risparmiare e avere capi di buona qualità: le mamme e papà, tutti,  possono spedire i vestiti che non utilizzano più per prenderne altri e della taglia giusta.

All'estero è un'esperienza piuttosto comune una soluzione. Per partecipare basta iscriversi al sito e si possono spedire i propri vestiti usati. Una volta ricevuti dall'azienda, un team del settore della moda analizza la qualità dei capi e assegna un punteggio in stelline all'utente, stelline che diventano la moneta per acquistare i vestiti dallo store online. Si pagherà solo il servizio di scambio, cinque euro per ogni vestito scelto. Ma è possibile anche acquistare direttamente i capi dal catalogo disponibile sul sito. i tuoi vecchi abiti e tutto quello che si ricava è tuo.

Un altro sito è  https://www.vocearancio.it : il magazine online di ING DIRECT, dove troverete tutti i giorni notizie e consigli per risparmiare soldi, tempo e risorse nella vita quotidiana.

Ma non è finita qui. Di solito nelle nostre città troviamo dei cassonetti molto grandi di colore arancione che servono a contenere gli abiti da riciclare che verranno spediti nei centri di smistamento. 

Anni fa le attività di raccolta di abiti usati era affidata al volontariato, ora, invece, fa parte di una vera e propria filiera industriale organizzata.

Si pensi ad aziende come Zara, Safira, e H&M (marchi di abbigliamento) che ti permettono di portare un sacchetto di abiti usati in negozio ricevendo in cambio un buono sconto di €5 su un acquisto di €40. L' azienda a seconda delle condizioni dei capi raccolti sceglierà o di riutilizzarlo o recuperare il tessuto.

Insomma si ricicla per ottenere...

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